Sono ormai considerate in tutti i paesi dell'Europa centrale e settentrionale come delle vere e proprie
operatrici sociali.
Queste donne forniscono infatti
prestazioni sessuali a
persone con handicap motori, menomazioni che putroppo sempre più spesso ci portano a cosiderare questi individui come asessuati.
Nulla di più lontano dal vero,
naturalmente, anche se molte volte la professione di queste signore non
viene proprio considerata un servizio sociale, e molti continuano a
trattarle com semplici prostitute.
A formare le operatrici sono, al contrario di quanto si pensi, delle scuole totalmente autorizzate dalla legge come la
Fachstelle Behinderung & Sexualität (FABS) di Basilea, la prima associazione svizzera ad aver introdotto una formazione per assistenti erotici nel 2004.
Che dire, un grosso in bocca al lupo a queste ragazze, anche se sorge a questo punto una quesitone: a quando gli operatori di
sesso maschile?